La 'rivoluzione' dello Stonehenge: «A tavola senza cellulare, avrai lo sconto»

TERAMO – Dopo il divieto di fumo nei locali, quella dei fratelli teramani Andrea e Roberto Tullii, rischia di diventare un’altra rivoluzione culturale dei nostri tempi: sedersi a tavola e lasciar perdere telefonini e tablet. "Resistere" senza meaggiare, navigare o telefonare giuto il tempo di cenare, è la sfida che i titolari dello ‘Stonehenge Bar’ di Piano d’Accio propongono ai loro clienti il sabato sera. Nata nel corso dell’estate come iniziativa per rendere le serate al ristorante diversa e stimolante, l’idea è diventata virale e da qualche giorno gira sui media quasi come ‘scatto’ contro la sopraffazione tecnologica su ogni azione quotidiana ma soprattutto nei rapporti umani. E proprio partendo da questi ultimi che i fratelli Tullii propongono uno sconto del 15 per cento sulla cena se si è disposti a lasciare i cellulari in consegna per poi ritirarli a fine serata. Condizione alla quale devono aderire tutti i commensali. E da valore di ‘recupero’ dei contatti umani a tavola, l’iniziativa si traforma anche in solidarietà. Al termine della cena lo sconto può essere devoluto al Banco di Solidarietà, associazione che opera in favore dei poveri. E come è piaciuta la originale iniziativa, allo stesso modo sempre un maggior numero di clienti sceglie la beneficenza.